mercoledì 4 settembre 2019

Blogtour: 'Nocturna' di Maya Motayne| Il mondo di Nocturna

Buon pomeriggio lettori, cosa ve ne sembra delle ultime uscite fantasy di cui abbiamo parlato? Spero che abbiate già la testa tra i libri!
Io sto già leggendo cose bellissime che arriveranno a fine mese. 
Nel caso in cui non vi avessi ancora convinti a leggere Nocturna, oggi approfondiremo il worldbuilding del libro per comprendere meglio in che tipo di mondo ci troviamo. 



Alfie è il principe di Castellan, un regno post coloniale che ha combattuto per la propria indipendenza al grido di 'Magia para todos'. 
Castellan è un'isola che per odori e sapori ricorda le atmosfere latine e caraibiche. 
L'autrice ha sangue dominicano e dunque l'ispirazione nasce volutamente da lì.
Nella città c'è un mercato ricco di spezie, un porto assiepato di navi e colori. C'è poi la prigione, una Torre in cui un orologio scandisce ritmicamente la prigionia a cui i detenuti sono sottoposti e poi c'è il palazzo dei sovrani, in cui si organizzano meravigliosi balli. 
Castellan è divisa in barrii, ovvero quartieri che indicano anche il livello di ricchezza e di benevolenza di cui godono i suoi abitanti. 
Ogni cittadino possiede un proprio, un'abilità speciale magica, che si presenta quando si è più o meno ragazzini in situazione di forte stress emotivo o in un momento di profonda emozione.
Ogni proprio brilla di una luce diversa: blu, oro, verde, rosso il che lo rende assolutamente unico e affascinante.
La magia si esercita perlopiù in maniera verbale perchè gli eglissiani (i colonizzatori) hanno distrutto qualsiasi testo che consenta l'erudizione di una magia senza parole. 
Esiste anche una magia oscura che appartiene a un dio, il quale, dopo essere stato slegato da essa, si è tramutato in pietra. 
Quando Alfie libera questa magia, essa cercherà di risvegliare il suo padrone e il suo regno correrà il rischio di cadere in una notte eterna (Nocturna, per l'appunto). 

Spero che questo approfondimento vi sia piaciuto, il worldbuilding è appena accennato perché l'autrice si è concentrata su eventi e azione e sull'evoluzione del rapporto tra i personaggi, perciò mi aspetto che nei prossimi libri vi sia una maggiore attenzione a questo aspetto. 
Un abbraccio, Cris




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