mercoledì 27 febbraio 2019

Review Party: 'Tante stelle, qualche nuvola' di Mattia Ollerongis

Buongiorno lettori e buon mercoledì! Scusate se posto così tardi, ma a dire il vero questi giorni sono stati una folle corsa contro il tempo per rispettare i tempi di consegna dei capitoli della tesi. 
Voglio parlarvi di un romanzo dalle buone premesse ma che non mi ha coinvolto come avrei voluto. 



Miriam, capelli ricci, rossi e selvaggi, è un'anima fragile e ribelle quanto basta. In venticinque anni ha fatto principalmente due cose: studiato giornalismo e amato Antonio. Ma, a un passo dall'avverarsi del suo sogno più grande, il mondo le crolla addosso. Una vita intera cancellata in ventiquattr'ore. E all'improvviso si trova catapultata in una città tutta nuova. Una città dove ricominciare da capo, Trieste. Qui incontra Davide, un aspirante scrittore, anche lui solo con i suoi disastri. A Miriam basta un attimo per innamorarsi di quel ragazzo dalla voce dolce, delicata, che, nonostante tutto, riesce a tranquillizzarla. Forse è lui la cura. Forse è lui ciò di cui ha più bisogno ora. Forse è lui quello in grado di sistemare il suo caos. Tra una birra vista mare e un bacio rubato, ha inizio la loro bellissima storia d'amore. Tutto sembra andare a meraviglia, finché, un giorno, a Davide si presenta l'occasione della vita e decide di partire per gli Stati Uniti per inseguire una stella cometa. Sembra la fine, eppure il vero amore trova sempre il modo di ritornare, perché amore e vita stanno bene insieme. 

Miriam sembra avere tutto ciò che una ragazza possa desiderare: un uomo che la ama, una famiglia amorevole e una passione per il giornalismo che la anima. 
In meno di ventiquattro ore, questa fantastica bolla dove credeva di vivere si sgretola: il tradimento di Antonio, la scomparsa della madre sono troppo da sopportare e grazie alla sua migliore amica Giulia cambia città, trasferendosi a Trieste. 
E' proprio in questa nuova città che il cuore sembra ricominciare grazie a Davide, ragazzo dal passato tortuoso che spera un giorno di vivere delle sue storie, chiuse in un cassetto.
La complicità di Miriam e Davide è sin dal primo incontro palpabile e per la prima volta, sembra che tutto possa andare per il verso giusto. 
Ad eccezione della trama che ha difetti e pregi, il mio problema è stato lo stile dell'autore: nonostante alcune frasi siano davvero belle, ho trovato il linguaggio a tratti artefatto. 
Non ho trovato un'evoluzione nei personaggi, specie dopo quanto sia Miriam che Davide hanno passato. Mi aspettavo che determinate situazioni fossero gestite diversamente, con una maturità maggiore. 
Probabilmente il problema sono io, che dopo aver letto tanti romanzi contemporanei, sono molto più critica e selettiva nel mio discernimento ma trovo che si potesse lavorare meglio. 
Detto ciò, credo che sia un romanzo ideale per i giovani, specie per i sognatori e coloro che amano l'amore perchè infonde una buona dose di speranza. 

Verdetto: Stuzzicante

Bacini, Cris




1 commento: