Le Origini hanno rappresentato il momento in cui, seppur con anni di ritardo, ho iniziato ad amare Shadowhunters. Il tormento e la passione di Will, l'amore per Tessa, il legame profondo e indivisibile con Jem, penso che saranno per sempre il massimo capolavoro di Cassandra Clare.
Sin da quando l'autrice ha annunciato la pubblicazione di una trilogia incentrata sui figli di questi amati personaggi, il mio animo da fangirl è andato in visibilio.
Avevo poi già avuto modo di conoscere alcuni dei personaggi nelle novelle de 'Fantasmi del mercato delle ombre' e vederli interagire con vecchie conoscenze è stato magico.
Ma, andiamo con ordine: James e Lucie Herondale sono i figli adolescenti di Will e Tessa e accolgono con affetto la famiglia Carstairs che sta affrontando un momento di grande difficoltà.
Cordelia è la migliore amica di Lucie e il suo arrivo a Londra è provvidenziale, in modo che le due ragazze possano allenarsi in vista della cerimonia che le unirà nel vincolo parabatai.
In modo altrettanto improvviso, raggiunge la città anche Tatiana Blackthorn e sua figlia adottiva Grace, le quali hanno sempre vissuto lontane dal mondo degli Shadowhunters nella loro tenuta a Idris.
Tra James e Grace c'è un rapporto segreto che li unisce sin da bambini e il suo arrivo sembra sconvolgere completamente la sua vita.
I drammi familiari e amorosi sono interrotti da attacchi di demoni improvvisi che non si erano più visti dalla Guerra Meccanica.
James, Lucie, Cordelia, con l'aiuto di Christopher, Thomas e Anna Lightwood e di Matthew Fairchild cominceranno ad indagare per scoprire a cosa è dovuto il ritorno dei demoni e per quale motivo il loro veleno è così letale.
La narrazione della Clare è piacevolissima, lo stile è scorrevole e gli eventi si susseguono l'uno dopo l'altro senza interruzioni o sospensioni.
L'atmosfera eduardiana rende le avventure dei novelli guerrieri tipiche di un romanzo bohemien e rappresenta un'ambientazione godibile e interessante.
Si organizzano balli e picnic, si è accompagnati dallo chaperon e si frequentano salotti intellettuali che solleticano la curiosità e l'animo del lettore.
Uno degli aspetti sicuramente più affascinanti è poi il potere che sia Lucie che James hanno ereditato da Tessa, per metà stregone e metà Shadowhunters.
James ha gli occhi color topazio, gentile dono di un Principe dell'Inferno, ha la capacità di tramutarsi in ombra, mentre Lucie ha un dono particolare, speciale, che scopriremo quasi alla fine del romanzo.
La forza di questo libro è nei personaggi.
Cordelia ha un animo coraggioso, potente, è la proprietaria di Cortana, la celeberrima spada indistruttibile e quando la impugna, ne rappresenta quasi la personificazione.
E' forte, determinata e si prende cura degli altri con livore.
Matthew è un animo tormentato, nasconde dei segreti che non è disposto a svelare e che lo portano sull'orlo costantemente. I suoi sentimenti sono espressi con la stessa noncuranza, quasi temesse di far del male a chi ha più caro. L'unica eccezione è James, il suo parabatai, per il quale è disposto a dare ogni cosa, anche la vita.
Anna è forse un perno essenziale della storia perché rappresenta il fascino, la meraviglia di chi è se stessa e non se ne vergogna. Oltrepassa i limiti, strapazza cuori e legge nel cuore delle persone, scoprendone gli aspetti più deboli.
Il finale è sorprendente, mi ha sconvolta e incuriosito: la Clare non ha problemi a mischiare le carte e a impedire la linearità della storia, lasciando nel lettore l'ansia, la voglia di andare avanti.
Un romanzo bellissimo, che mi ha intrattenuta con fascino e passione e che mi ha lasciato con un vuoto nel cuore, in attesa del seguito.
Un piccolo bonus per il contenuto speciale alla fine del libro che racconta scene del matrimonio di Will e Tessa, una piccola novella che mi ha emozionato tanto da versare diverse lacrime. Il loro amore sarà sempre uno dei più belli di sempre.
Verdetto: Assuefatto ( 4.5 stelline)
Avete già acquistato il nuovo romanzo della Clare? Siete interessati agli Shadowhunters? Cosa vi aspettate da La catena d'oro?
Un bacio gigante,
Cris
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