lunedì 16 marzo 2020

Recensione: 'Non so perchè ti amo' di Mariana Zapata

Buongiorno lettori, in questi giorni di quarantena sto leggendo molto e proprio ieri, per la challenge delle ragazze di Ikigai, nonché per la Gufo Readathon su instagram, ho terminato Non so perchè ti amo di Mariana Zapata. 
E' stata la prima volta con quest'autrice, di cui molti hanno parlato molto bene, e devo ammettere che non sono rimasta delusa. 
From Lukov with love è una storia bellissima e non vedo l'ora di parlarvene. 



Jasmine Santos ha trascorso quasi tutta la sua vita sul ghiaccio: è una campionessa di pattinaggio in coppia. Ma ora che il suo partner l'ha scaricata, non ha molte opzioni: per quanto sia talentuosa, il suo caratteraccio è un vero ostacolo a trovare qualcuno disposto a fare coppia con lei. Forse è arrivato il momento di dire addio ai pattini? Quando il campione del mondo in carica, Ivan Lukov, le chiede di diventare la sua nuova partner, Jasmine sa che potrebbe essere un'occasione unica e irripetibile. Il problema è che lei e Ivan non si sopportano e non fanno che litigare da quando sono adolescenti. Se vogliono che la coppia funzioni, devono provare ad andare d'accordo... o almeno a cercare di non uccidersi durante gli allenamenti. Perché il pattinaggio è una questione di fiducia ed è impensabile vincere una gara senza fidarsi l'una dell'altro. Se Jasmine vuole davvero tornare in pista, dovrà rimettere tutto in discussione. Persino il suo odio per Ivan.

Con le autrici che riscuotono molto successo io entro in crisi.
Mi piace poter avere una mia opinione senza farmi influenzare da quelle altrui, quindi ci arrivo sempre dopo, in tempi non sospetti. 
Ho iniziato il libro con un po' di diffidenza perché era piaciuto a tutti, persino a chi smonta i romance con facilità.
Già dai primi capitoli, ho dovuto ricredermi. La storia si concentra su Jasmine, sulla sua passione per il pattinaggio artistico, iniziato quando era poco più di una bambina, racconta delle sue preoccupazioni, delle sue paure, dei suoi fallimenti. 
Il libro è un omaggio a tutti coloro che almeno una volta nella vita si sono sentiti in difetto perché non abbastanza bravi, non abbastanza buoni, non abbastanza amati. 
Leggere dei sentimenti di Jas, dei suoi crolli emotivi, di ciò che vive fuori e dentro la pista di pattinaggio è catartico, perché non ci si può non fermare a riflettere, a comprendere quanto i sogni costino sacrificio, fatica, passione e tanta forza di volontà. 
Ivan è la spalla perfetta, nonostante i battibecchi, le battute crudeli, gli sbalzi d'umore. Sa come rispettare i sentimenti e le esigenze di Jas, sa quando si spinge il limite e ha bisogno di tornare con i piedi per terra, sa come donarle amore. 
Molti hanno definito questo romanzo uno slow-burn, forse perché la parte più fisica della storia, giunge quasi alla fine del libro ma non sono d'accordo. 
Sin dalle prime pagine, sin dal primo incontro tra Ivan e Jas, si capisce che sono anime gemelle, che il loro amore era soltanto nascosto dietro sarcasmo e presunzione. 
Ivan ha una stima incrollabile della sua partner come pattinatrice ma si fida in modo completo di lei come persona. 
L'aver sacrificato tutto in nome dello sport, della passione, li rende complici, uniti, li fa diventare migliori amici. 
Dopo aver abbassato le difese ed essersi mostrati veri, fragili, nudi, finalmente il sentimento può mostrarsi con tutta la sua intensità ed è così romantico e passionale che più di una volta mi sono trovata a sospirare.
Un aspetto ugualmente importante è la caratterizzazione della numerosa famiglia di Jas, una presenza confortante, il supporto essenziale per ogni persona.
Il sapere di valere, al di là di ogni premio, coppa o medaglia, che ci sarà qualcuno disposto a dirti 'ti voglio bene', disposto a dare tutto per la tua felicità.
Lo stile dell'autrice è scorrevole, fluido, le pagine fluiscono tra le mani senza problemi ed è un valore aggiunto a una storia già profondamente intensa. 
Ho letto un libro d'amore bello come non mi capitava da tempo e non posso che consigliarvelo. 

                                                       Verdetto: Assuefatto!

Spero che la mia recensione vi abbia incuriosito e che anche voi possiate dare una possibilità a questa autrice. 
Un abbraccio, 
Cris

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