martedì 2 aprile 2019

Recensione:'Un regalo per Miss Violet' di Susan Gloss

Buongiorno lettori, iniziamo la settimana recuperando la recensione di un libro letto un bel po' di tempo fa. 'Vintage' di Susan Gloss mi aveva conquistato già alla prima lettura della trama e per fortuna, non mi ero sbagliata. Una lettura emotivamente bella e significativa!


A Madison c’è un negozio di vestiti vintage dove tutte le signore del posto si ritrovano in cerca di consigli e suggerimenti, e non solo sugli outfit. Violet Turner, che lo gestisce, sta cercando di dimenticare il suo passato e rendersi indipendente, soprattutto dopo il matrimonio fallito con un uomo troppo dedito alla bottiglia. Guanti, cappellini, vestiti e scarpe sono il pretesto per raccontarsi e trovare la strada da seguire nella vita. Lei stessa non è mai stata attratta dalle vetrine troppo raffinate, in cui tutto è immacolato, freddo, vuoto, mentre il fascino di un oggetto deriva dalla storia che ha vissuto e, quando non la conosce, si diverte a immaginarla nella sua testa. Storie d’amore tragicamente finite, promesse mantenute e infrante, segreti mai confessati. Tutto questo per Violet continua a vivere nei vestiti che ogni giorno propone alle sue clienti, perché sa bene che un oggetto può continuare a suscitare emozioni. Basta solo trovare il proprietario giusto. E così, quando una ragazza infreddolita si ferma davanti alla vetrina stringendo al petto un meraviglioso abito da sposa anni Cinquanta, la mente di Violet comincia a viaggiare...

Questo romanzo è stato una vera sorpresa. In un anno, vengono pubblicati diversi libri contemporanei, alcuni validi, altri meno. 
Nonostante la trama mi avesse incuriosito, soprattutto a causa della mia passione per il vintage, le mie aspettative erano basse, ma Un regalo per miss Violet mi ha piacevolmente colpito. Merito anche, della grazia con cui a saputo raccontare gli intrecci della vita delle tre donne protagoniste: Violet, April e Amitihi.
Il romanzo è strutturato sulla base di tre PoV, ma il libro non ne ha risentito: lo stile è scorrevole poichè l'autrice è stata brava nel caratterizzare al meglio queste tre donne, di età, cultura e origine differente. 
Violet è una donna adulta che dopo aver vissuto il fallimento del suo primo matrimonio, stravolge la sua vita e insegue i suoi sogni, trasferendosi a Madison e mettendo in piedi un grande negozio di abiti vintage. 
Sin da piccola, il suo portamento, il suo stile è stato diverso da quello delle sue compagne: appassionata di cose dall'aria vissuta, poteva contare su nonna Lou, che credeva nel suo buon gusto e nel suo talento. 
Ma la donna, se professionalmente si può dire soddisfatta, da un punto di vista sentimentale è inquieta: vorrebbe avere dei bambini prima che il suo orologio biologico le ricordi che non è più il suo tempo. 
April ha diciotto anni, è un genio della matematica e aspetta un figlio da Charlie, che però a causa della disapprovazione dei suoi genitori e del suo futuro a Medicina, ha finito per abbandonarla. 
Dopo la morte della madre e l'allontanamento di Charlie, April è sola con una difficile gravidanza da portare avanti, il college da affrontare e una casa a pezzi da vendere. 
April e Violet diventano amiche grazie alla mano di una 'fata madrina', Betsy, che convince la giovane a lavorare nel negozio della sua cara amica e le assegna una borsa di studio con la quale pagarsi gli studi. 
Tra incomprensioni, merletti, Hermes e cappelli piumati, tra le due nascerà un'amicizia forte, salda nel tempo e nelle difficoltà. Al loro legame si aggiungerà anche Amithi. Indiana di nascita ed emigrata in America per sposare l'uomo designato dalla sua famiglia, ha dedicato la sua intera esistenza a suo marito e sua figlia, i cui atteggiamenti ingrati, hanno a lungo condizionato la vita della donna. 
Finalmente, dopo aver riscoperto la sua voglia di sognare e di realizzare il desiderio della sua gioventù, si concede una nuova possibilità. 
Questo romanzo è una storia di donne, della forza d'animo, della grinta e dell'amore in nome del quale hanno vissuto, ma parla anche di sentimenti di amicizia, di affetto filiare, di libertà e indipendenza. 
E' una storia imperfetta, le riconosco diversi difetti, ma è appassionante e si lascia leggere con leggerezza. 
Se vi piace la moda vintage, poi, gli inserti, le descrizioni e le storie che raccontano abiti e accessori nel negozio di Violet, saranno un valore aggiunto da apprezzare. 

                                                        Verdetto: Dipendente 

Allora, siete incuriositi? Fatemi sapere, un bacio
Cris


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