venerdì 23 febbraio 2018

Booklovers Lifestyle #4

Buona sera lettori, scusate se questo post arriva così in ritardo ma sono stata impegnata e ho avuto modo di prendere il pc in mano solo ora, comunque finalmente dopo quasi due mesi torna questa rubrica in collaborazione con la mia amica Ilaria di Airals World.


Per chi non lo sapesse, la nostra rubrica affronta normali problemi che riguardano la vita di una lettrice e fangirl appassionata, vi lascio il primo appuntamento così che vi possiate fare un'idea. 

Oggi l'argomento sono gli Spoiler, ebbene sì, gli odiati momenti in cui per causa propria o di altri hai scoperto una scena importante per lo svolgimento del libro o del film. 
Ilaria è una delle persone che si dice favorevole agli spoiler e ho trovato il suo post davvero interessante perché nonostante la mia posizione sia diametralmente opposta, molto sensate sono le motivazioni alla base del suo comportamento. 

Ora, perché io invece sono per i No Spoiler?
A mio avviso, un libro è una storia che un lettore si immagina sfogliandone le pagine. Una storia ha dei ritmi narrativi, che devono essere rispettati. Non posso saltare parte del contenuto, svelarmi una scena in medias res senza in qualche modo negarmi il piacere di vivere in maniera piena le sensazioni scaturitemi dalla piega che sta prendendo il racconto. 
Scoprire cosa aspetta il personaggio senza leggere il libro o vedere il film significa perdere d'empatia con il personaggio stesso, la sensazione è probabilmente quella che proveremmo a farci predire il futuro. 
Mi piace pensare che la vita sia un disegno del destino, non immutabile, ma sottoposto di continuo alle scelte che assumiamo e ai bivi che prendiamo. 
Durante la lettura, è impossibile non immaginare di essere il personaggio e comprendere, capire cosa spinge quel determinato carattere a comportarsi in un modo piuttosto che in un altro. 
Spoilerare comporta la totale assenza di percezione di questo affiatamento con il personaggio in quanto non rifletti abbastanza sul suo atteggiamento o sulle sue motivazioni. 

Altro motivo per cui preferisco non farmi spoiler è l'autenticità dell'emozione provata nel momento in cui leggo o vedo la scena 'madre' del film. 
Mi piace piangere, disperarmi, ridere o avere gli occhi a cuoricino senza vergognarmi di quello che sto vivendo. I libri hanno la possibilità di condurti in altri mondi, mettendoti estremamente a nudo come essere umano. 
Sapere in anticipo cosa succede in qualche modo può falsare la veridicità delle emozioni provate. 

Mi rendo conto che sia un'opinione estremamente personale e decisamente aleatoria, ma mi piacerebbe sapere anche il vostro parere: preferite conoscere ciò che accade e farvi spoiler o piuttosto concordate con me sulla necessità di rispettare il tempo narrativo della storia?

                                                                                      Per oggi è tutto, bacini Cris

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