domenica 17 gennaio 2016

Recensione: 'Te lo dico sottovoce' di Lucrezia Scali

Lettori, buongiorno e buona domenica! 
Oggi sono qui per recensire un libro uscito di recente, che la casa editrice ha avuto la gentilezza di inviarmi per poter commentare insieme a voi! Si tratta di un romanzo di un'autrice nostrana, Lucrezia Scali, che dopo aver raggiunto il successo con il self publishing è stata pubblicata da Newton Compton il 4 gennaio, il cui titolo è 'Te lo dico sottovoce'.



Mia ha trent'anni, un pessimo trascorso con gli uomini e una madre che le organizza appuntamenti al buio. Ogni notte sogna il suo principe azzurro, ma al mattino si sveglia accanto a un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo ispido. Durante il giorno, invece, gestisce una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino e coordina l'attività di pet therapy presso l'ospedale locale. Tuttavia nella vita di Mia sembra non esserci più spazio per l'amore. O, almeno, così pensava prima di conoscere Alberto, un affascinante medico, e Diego, un poliziotto che si è appena trasferito dalla Puglia. La freccia di Cupido riuscirà a colpire la persona giusta per guarire il cuore di Mia?


Il libro ha la veste di una favola e dopo aver letto due fantasy di tutto rispetto mi era parsa la scelta più adeguata per cambiare genere. L'avventura di Mia si è rivelata essere dolce e disarmante. Mia ha trent'anni, un pessimo rapporto con la sua famiglia e una lunga serie di relazioni del tutto disastrose.
Mia non ci sta a buttarsi sul primo che capita e vuole aspettare qualcuno che le rubi il cuore, anche perchè il suo è già stato provato da sofferenze feroci.
Mia è una veterinaria e divide la propria vita fra Bubu, il suo adorabile cagnolone, e la clinica dove accudisce i suoi piccoli e adorabili pazienti. La ragazza ha davvero un cuore d'oro e insieme ai suoi colleghi Fiamma e Antonio si propone per un'attività di pet therapy, cioè rendere più piacevole la vita dei bambini in ospedali lasciando che in determinati momenti della giornata siano a contatto con gli animali. 
Queste sono le scene che sicuramente ho amato di più, la gioia che può procurare un animale e la serenità che ti danno i bambini, così piccoli e ingenui, rappresentano il modo in cui vorrei sempre vivere, a disposizione degli altri e corrisposta d'amore.
Altre scene adorabili sono quelle di salvataggio e cura dei piccoli pelosi, anche io ho un cane e so che lo amo infinitamente. Soffro a leggere delle sofferenze che alcuni di loro patiscono per negligenza o crudeltà!

Sulla strada di Mia si pongono due strade, entrambe hanno un nome: Alberto, giovane chirurgo affascinante e premuroso e Diego, poliziotto collaboratore nel sequestro di cuccioli e animali maltrattati burbero e ironico.
Per la nostra giovane protagonista la via più facile sarebbe il dottore, in quanto accontenterebbe sua madre che la vorrebbe sposata a un uomo ricco e allo stesso tempo sembra avere tutte le qualità di un uomo misterioso ed enigmatico.
Ma si sa, nulla è mai come sembra.
Diego, al contrario, non fa che discutere con Mia, trovarla in posizioni scomode e imbarazzanti, non fa che tormentarla e farla arrabbiare eppure si sentono inspiegabilmente attratti l'uno dall'altra.
Sia Diego che Mia hanno un segreto doloroso alle spalle, sarà forse questo ad avvicinarli e a consentire a Mia di aprire finalmente il suo cuore?



Quando Mia prenderà la sua decisione, e scoprirà qual è la strada da perseguire, ritroverà qualcosa di molto prezioso e che credeva non le sarebbe mai potuto accadere. l'affetto e l'orgoglio dei suoi genitori.
Lo stile dell'autrice è scorrevole, mi è piaciuto leggere questo romanzo. Nasce senza avere pretese se non quella di raccontare una buona storia, condita dal giusto pizzico di humor e romanticismo.

E' una lettura tenue, che ti rende partecipe della vita di Mia e che ti invoglia a cercare dall'amore qualcosa di più di una semplice affinità. Perchè, si sa, di cercare il proprio principe,l'anima gemella, non ci si stanca mai.
 Devo ammettere che in alcune parti mi è sembrato che tutto apparisse poco verosimile, mentre in altri punti quelli che volevano essere colpi di scena potevano facilmente essere intuiti.
Ciò non toglie che 'Te lo dico sottovoce' sia un romanzo piacevole e dolcissimo, dalla scrittura semplice  e lineare e dalla protagonista che si ama sotto ogni aspetto. Consigliato.



Verdetto: Stuzzicante (Tre stelline e mezzo)


Cosa ne pensate voi?
 Bacioni, Cris





2 commenti:

  1. Mi è arrivato da poco e sono proprio curiosa di leggerlo anche io :3 seguo Lucrezia fin da prima che auto pubblicasse il romanzo, dunque non vedo l'ora di conoscere la sua storia ^.^ la tua opinione positiva mi fa ben sperare *_*

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  2. ciao
    una bella recensione- Questo libro mi ha attirato da subito.

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