giovedì 19 aprile 2018

Review party: 'Un altro giorno ancora' di Bianca Marconero


Buongiorno lettori, non vedevo l'ora che venisse questo giorno per poter tessere le lodi del nuovo romance edito dalla Newton Compton e scritto dalla meravigliosa Bianca Marconero. 
Chi mi conosce, sa che adoro tutto ciò che questa autrice scrive e questo romance è un vero inno all'amore, di qualsiasi genere e verso qualsiasi essere vivente.


Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi. 

'Un altro giorno ancora', così come L'ultima notte al mondo, ha la capacità di stringerti il cuore in una morsa fino all'ultima pagina. 
Non sono stata capace di staccarmi dalle pagine, ho letto tutto d'un fiato la storia di Elisa ed Andrea, la storia di un amore che fiorisce con perseveranza, con pazienza e con qualche compromesso. 
Elisa ha un carattere deciso e determinato, è uno spirito libero e indomabile, sa come divertirsi e non desidera impegnarsi perchè è sicura che l'amore faccia danni.

Non voglio cioccolatini a San Valentino e non voglio la telefonata della buonanotte. Non voglio un ragazzo tutto mio. Non sogno marito e figli. Allargare la propria cerchia di affetti vuol dire esporsi alle cose che possono andare male. Può sembrare un discorso cinico, ma lascio l'ottimismo agli avventati. 

 Nella vita ha avuto una buona dose di dolore ed è decisa a dedicarsi completamente alla sua unica passione, alla sua felicità che si annida tra l'odore di fieno, il sudore dopo una corsa e l'affetto immenso che i cavalli le donano. 
In particolare, Sparkle, l'adorabile cavallino che Elisa ha curato e addestrato ogni giorno per un anno, insegnandogli ad avere fiducia in se stesso e negli altri. 
Tra Elisa e Sparkle c'è un amore intensissimo, fatto di parole sussurrate all'orecchio, carezze consolatorie, corse e salti spinti da un unico respiro. 
Questo è il sogno di Elisa, almeno fino a quando Sparkle non viene venduto ad Andrea Serpieri. 

Lo fisso, incantata, instupidita dal bene che gli voglio, dal dolore che provo e, cosa più atroce, dalla sensazione di sentirlo mio anche se l'ho perso. Sindrome dell'arto fantasma. Poi d'un tratto ho il sospetto che Sparkle si sia accorto di me e ne ho la conferma quando, nonostante sia stretto nella cavezza, fa resistenza e gira il muso, le orecchie dritte come fusi, le narici frementi. Mi ha sentito. Lo so. E' consapevole della mia presenza, come io della sua. Perchè, quando l'amore è vero, si è sempre in due. 

Le certezze crollano e i sogni svaniscono ed Elisa non può fare a meno di provare disprezzo e astio per quel ragazzo che, pur avendo già tutto, si è rubato anche il suo futuro. 
Ma Andrea non è esattamente il tipo di ragazzo che Elisa si aspettava e quando finalmente si decide a diventare sua amica, scopre che sotto quell'apparente perfezione, si nasconde un ragazzo gentile, generoso e dolce. Un ragazzo che tutte le brave ragazze (e forse anche quelle 'meno brave') sognano. Comunicare non è semplice, Andrea è impettito tanto quanto Elisa è impetuosa, eppure dopo diverse ore insieme, tra vitigni, serate ai Navigli e agonismo, tutto improvvisamente diventa semplice, immediato.
Non guasta che Andrea sia bellissimo e tra loro scocca una scintilla fortissima, in un minivan gelido e con una maglietta lunga fino al ginocchio. 
Giorno dopo giorno, Elisa scopre parti del suo cuore pensate ormai sopite ed Andrea diventa sempre più importante, fino alla consapevolezza che l'amore ha raggiunto anche lei. 

Quello che ne esce è un bacio senza precedenti. E' un bacio che li mette tutti in fila e li manda a casa. Un bacio che non c'è paragone. Da qui si ricomincia, da qui li misurerò tutti. 

Perchè è l'amore il nodo centrale di questo romanzo: l'amore per la famiglia, l'amore per i cavalli, l'amore indissolubile, l'amore paziente.
Nonostante l'intensità della storyline centrale, l'autrice è riuscita a creare borderline personaggi secondari di spicco, con un'ottima caratterizzazione come Bianca, la sorella di Andrea, una ragazza graziosa con una passione per i vini e la famiglia Hoffman, formata dai quattro fratelli di Elisa. 
A ciascuno di questi personaggi è stato assegnato un ruolo che consente di decifrarne pensieri, azioni ed emozioni. 
Credo che sia effettivamente un ulteriore pregio del romanzo perchè determinati eventi, che per l'appunto non si riferiscono strettamente ad Elisa e Andrea, lasciano con il respiro bloccato in gola e anche un po' d'amaro in bocca. 
Mi piacerebbe moltissimo continuare con un seguito a conoscere le vicende di due personaggi in particolare, di cui non posso accennarvi nulla senza fare spoiler.
 Ho avuto gli occhi a cuoricino per metà del tempo, sono sicura che questo libro non potrà non piacervi. Lo stile è scorrevole e Bianca sa come analizzare le interazioni tra i personaggi, sa come creare qualcosa a cui doni il tuo cuore e riesce senza fatica a scrivere di un sentimento tanto decantato qual è l'amore, senza mai essere banale.

Verdetto: Assuefatto!

Se la mia recensione non vi ha convinto, vi chiedo perdono, ma se invece alcuni di questi estratti hanno parlato per e meglio di me, andate in libreria, su Amazon o dove volete e comprate questo libro. 
Sedetevi e lasciatevi trascinare nella bella Milano, godetevi il panorama dell'immensa Toscana e assaporatene i vini. Nulla, se non la pace, potrà ripagarvi di tanto piacere. 

Infine, vi invito ad andare sulla pagina dell'autrice (qui) perchè oggi pubblicherà un piccolo extra dal titolo +1, che credetemi,ha un riferimento al romanzo veramente geniale.
L'ho già letto in anteprima e sarà la ciliegina sulla torta dopo aver terminato 'Un altro giorno ancora'. 

Vi abbraccio, Cris 

1 commento:

  1. bella, bella, bella. Grazie per avermi fatto così tanta compagnia, per l'incoraggiamento e per tutte le cose preziose, compresa questa recensione, che mi regali!

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