venerdì 1 settembre 2023

Recensione: 'Quello che non siamo stati' di Alice Kellen

Buongiorno lettori, bentrovati! Come sono andate le vacanze?
Dopo un fantasy, non c'è nulla di meglio che una nuova uscita New Adult. 

Alice Kellen, autrice spagnola della dilogia, ha scalato le classifiche con il self prima di essere messa sotto contratto da una casa editrice e poi tradotta in tanti paesi, incluso il nostro. 

La storia di Axel e Leah merita? Volete saperne di più?
Allora non potete perdervi la recensione in basso.

Tutto mi sembrò diverso. Io ero diversa. Non sentivo più nulla. L’incidente aveva lasciato dentro di me un vuoto immenso e desolante su cui era impossibile costruire, perché erano scomparse le fondamenta. Non “sentivo” più niente. E non volevo più tornare a sentire. Meglio vivere così, in letargo, che nel dolore. Leah era una ragazza solare, piena di entusiasmo, di sogni. Ora, a diciannove anni e a distanza di molti mesi dall’incidente che le ha strappato i genitori, è irriconoscibile. Distrutta, non crede più in niente. Ha rinunciato persino alla sua passione più grande, dipingere, perché nulla, ai suoi occhi, ha più senso. Qualcosa, però, sta per cambiare. A causa del lavoro, infatti, il fratello Oliver è costretto a trasferirsi a Sydney e, non volendola allontanare dal luogo in cui è cresciuta, chiede ad Axel, il suo migliore amico, di ospitarla a casa sua e di prendersene cura in sua assenza. Dopo tutto, il ragazzo è uno di famiglia, e stare con lui, uno spirito libero, spensierato, che passa le sue giornate tra lavoro, uscite con gli amici e il surf, non potrà che fare bene a Leah. Axel poi prende sul serio il compito che Oliver gli ha affidato e cerca in ogni modo di aiutare la ragazza a ritrovarsi e a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Quello che ignora, però, è che Leah è innamorata di lui da sempre. E che starle accanto potrebbe cambiare non solo la sua vita, ma quella di entrambi. Perché lei è luce, nonostante tutto, e non può che attrarre il suo sguardo. Perché lei è proibita, ma risveglia la sua pelle come nessuna. Perché lei è il mare, le notti stellate e i vinili dei Beatles. Perché soprattutto, a volte, ci sono solo due scelte a disposizione, prendere o lasciare. E perché in certi casi bisogna rischiare tutto perché delle scintille di felicità esplodano come uno spettacolo di fuochi d’artificio.

Il primo aspetto che voglio evidenziare è lo stile narrativo. Capisco perché l'autrice abbia avuto tanto successo, prima con il passaparola e poi con la grande pubblicazione. Grazie a capitoli brevi e concisi e una narrazione fluida, i suoi romanzi si divorano. Non usa un linguaggio banale, tenta sempre di descrivere le emozioni in maniera profonda e delicata e devo dire che il suo intento riesce per gran parte della lettura.

Passando alla trama vera e propria, stiamo parlando di una storia d'amore tra il migliore amico del fratello più grande e una ragazza che lo ha sempre desiderato e trovato irraggiungibile. Non c'è pazienza in questa storia, né delicatezza. E' una storia ruvida come il suo protagonista. Axel non è un personaggio cattivo o tossico, è rude, impaziente, caparbio e da un punto di vista strettamente realistico, non gestisce al meglio il trauma di Leah.

Quando una persona che ami perde tutto e non ricorda più come si fa a vivere, a volte tenti il tutto per tutto, anche ferendola. 

Axel è irruento e passionale: vuole che Leah torni a dipingere, a esprimere il suo mondo a colori, vuole che viva. Ma la ragazzina che vuole far risorgere dall'incidente d'auto che ha ucciso i suoi genitori non c'è più e al suo posto, ora c'è una donna emotiva, imprevedibile ed esuberante che mette a soqquadro la sua vita e le sue certezze. 

L'amore di Leah è così luminoso da richiamare pennellate di giallo, rosso e arancione che illuminano l'animo libero di Axel. Tuttavia Leah è ancora una ragazzina, ingenua per certi versi, ancora sofferente per altri e l'amore non sempre basta. 

A volte c'è bisogno di perdersi per ritrovarsi. 

Questo è il libro di Leah, del suo passato, del suo presente e del suo futuro. E' il libro del lutto, del dolore, della sofferenza. E' anche il libro della rassegnazione, dell'accettazione, della forza. E' il libro dell'amore e della delusione. Leah passa attraverso una gamma infinita di emozioni ed è così che rinasce e unisce il suo passato e il suo presente. La separazione è brusca, crudele, ma necessaria perché anche se alcuni legami sono destinati ad essere, è più saggio non fermarsi in un posto solo e cercare la propria vita fuori dalla propria bolla. 

Non è un libro perfetto perché i personaggi sono imperfetti, ma è un libro che incuriosisce, intrattiene ed emoziona. E' un libro che racconta tante forme d'amore, che descrive la famiglia e per questo, nonostante alcune pecche, a me è piaciuto. 

Verdetto: (più che) Stuzzicante

3.5 cuoricini


Mi sembra doveroso aggiungere una postilla a questa recensione. Spesso libri così, che hanno bisogno dell'altro per completarsi, sono inscindibili. Valutare l'uno senza l'altro è come sentire una storia a metà e interrompersi sul più bello. Tuttavia, dovendo comunque dare un giudizio, ho cercato di essere quanto più possibile oggettiva. Questo romanzo è imperfetto e in alcune circostanze mi ha fatto arrabbiare, ma è anche dolce, intenso ed erotico. Non fermatevi alla prima impressione e continuate a leggere di Axel e Leah perché vale la pena sapere come continuerà il loro amore. 

Ringrazio di cuore Silvia per aver organizzato l'evento e la casa editrice per la copia del romanzo, ci risentiamo il 7 settembre per la recensione di Quello che siamo insieme, seguito della dilogia. 




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