giovedì 15 settembre 2022

Recensione: 'The Love Hypothesis. Il teorema dell'amore' di Ali Hazelwood

Buon giovedì lettori! Ho finito martedì uno dei fenomeni del Booktok e ho pensato di parlarvene subito per rispondere alla domanda più gettonata quando si tratta del web. L'hype per il romanzo è meritato? 


Dottoranda in Biologia, Olive Smith crede nella scienza, non nell’amore. Non le è mai importato granché di avere una relazione e di sicuro non le importa di Jeremy, un ragazzo con cui è uscita un paio di volte in tutto. Si dà il caso, però, che lui piaccia da morire alla sua amica Anh, ed è proprio per convincere quest’ultima che Jeremy appartiene al passato che Olive una sera bacia il primo ragazzo incontrato in laboratorio, fingendo che sia il suo fidanzato. Costui, però, si rivela essere Adam Carlsen, giovanissimo professore sexy, noto per comportarsi sempre da tiranno con tutti. Per questo Olive rimane a bocca aperta quando lui accetta di reggerle il gioco con l’amica, rivelandosi una persona affascinante e gentile. All’improvviso, un appuntamento finto dopo l’altro, il mondo di Olive viene stravolto, tanto che è costretta a mettere il suo cuore sotto un microscopio e ad analizzare i suoi sentimenti per Adam. Riuscirà a comprendere che il teorema dell’amore non segue alcuna dimostrazione?

La risposta alla domanda è sì. The Love Hypothesis si è dimostrato un romanzo all'altezza delle aspettative e mi ha trascinato in una storia dolce, semplice, romantica e piacevole. 

Olive è una dottoranda in gamba, ha voglia di fare, si impegna al massimo perchè la scienza è stata la sua ancora di salvezza in un momento in cui non le era rimasto più nulla. La motivazione è ciò che la rende incredibilmente dedita alla sua ricerca sul cancro al pancreas. 

Oltre al dottorato a Stanford, la gioia di Olive sono i suoi migliori amici Malcom e Ahn. Proprio per rendere felice la sua amica e convincerla che non è interessata a Jeremy, una sua ex frequentazione, Olive una sera bacia il professor Adam Carlsen. Conosciuto da tutti come uno degli insegnanti più crudeli e rudi dell'università, Olive si trova invece a conoscere e scoprire una persona completamente diversa. 

Adam non spicca per le sue capacità nelle relazioni sociali, ma è gentile, buono, leale fino a prova contraria, tenero e molto dolce. Accetta di fingere di essere il suo ragazzo per tenere buona Ahn, ma come nelle migliori commedie romantiche il sentimento che nasce tra loro è reale e puro. Partendo da semplici caffè, Adam e Olive cominciano a condividere pezzi di sè e a diventare intimi, fino al desiderare nella quotidianità l'uno la presenza dell'altro. 

La bellezza di questo romanzo non sta tanto nella trama, che può sembrare vista e rivista, ma nel modo delicato con cui viene portata avanti. L'amore non è un calcolo matematico e puoi trovarlo dove meno te lo aspetti. Adam è per Olive una presenza rassicurante, un compagno stimolante, un uomo rispettoso e sincero. Olive è il sole, è goffa e imbranata, ma anche intelligente e attenta ai sentimenti altrui. La sua vita non è stata semplice e il fatto che vengano fuori le sue insicurezze, rende il tutto assai verosimile. 

Uno degli aspetti più interessanti del romanzo riguarda l'ambiente accademico e il mondo STEM in cui è ambientata la storia d'amore di Olive e Adam. E' molto bello che se ne parli, che si rifletta su come per molto tempo l'ambito scientifico sia stato precluso alle donne e come ancora oggi siano sessualizzate, anche da docenti e colleghi. Vedere Olive e Ahn lottare affinchè le donne, ancor di più quelle di colore, possano affermarsi nel mondo della ricerca scientifica, è stato gratificante. Tuttavia, il fatto che le donne debbano fare molto di più degli uomini per dimostrare il loro valore è una ferita aperta.

Altro punto a favore è la delicatezza con cui l'autrice ha parlato dell'asessualità di Olive. Il sesso per lei è un momento intimo, da condividere con qualcuno di cui ha piena fiducia. Il momento in cui si palesa l'attrazione tra i due è trattato con rispetto, con gentilezza e con adeguatezza. Sono pochi i romanzi che raccontano dell'asessualità o della demisessualità, quindi credo sia un modo importante per avvicinare il pubblico, specie quello giovane, alla comunità LGBTQ+. 

Un romanzo classico, senza particolari scossoni, ma delicato, dolce, romantico, proprio come piace a me.

                                                         Verdetto: Assuefatto


E voi cosa ne pensate? Lo avete letto? Vi è piaciuto?
Fatemi sapere!






1 commento:

  1. L'ho letto senza troppe aspettative, visti i molti pareri discordanti. Ma poi l'ho adorato. Super scorrevole e divertente. Ho apprezzato anche le parti più serie di critica a certi aspetti maschilistici dell'università e mi è piaciuto che la protagonista sia asessuale e che studi biologia. Sono curiosa di leggere altro di suo.

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