giovedì 4 ottobre 2018

Review Party: 'Il potere' di Jennifer L. Armentrout

Buona sera a tutti lettori e bentornati sul blog, perdonate la mia prolungata assenza ma dopo una bella settimana intensa a Parigi sono tornata a casa ed era il mio compleanno!
Non ho avuto molto tempo per mettermi al pc e comunque ho problemi con il wifi che per qualche giorno mi impediranno una pubblicazione frequente. 


Detto ciò, anche se tardissimo, spero abbiate il piacere di leggere con me la recensione del nuovo romanzo di Jennifer Armentrout, Il potere, che continua la serie Titan, iniziata pochi mesi fa con 'Il ritorno'. 


Ogni grande cambiamento porta con sé dei conflitti, e il Covenant del South Dakota è diventato terreno di scontro tra i Puri che vogliono ripristinare le Leggi Interraziali, e i mezzosangue che rivendicano il diritto di scegliere il proprio destino. Anche se Iperione è stato sconfitto, Josie e Seth sanno che la tregua durerà poco e che il tempo rimasto per rintracciare gli altri semidei e convincerli a unirsi a loro nella guerra contro i Titani è ormai agli sgoccioli. Ma c'è un problema ancor più urgente da risolvere: la natura semi divina di Josie esercita su Seth un'attrazione irresistibile, e quando il desiderio si mescola all'amore amplificando la sua energia di Apollyon, lui si rende conto che starle vicino è pericoloso, per lei e per tutti i loro amici. Lasciarla andare, d'altra parte, richiederebbe un altruismo che semplicemente non è nel suo stile. Ma quando la furia dei Titani si scatena, con conseguenze devastanti, l'oscuro richiamo del potere torna a farsi vivo, più forte che mai, e questa volta Josie potrebbe non essere in grado di proteggere Seth da se stesso...

Quando la Armentrout ha ripreso le avventure del Covenant, scegliendo come protagonista Seth, probabilmente nessuno si aspettava che conoscere approfonditamente questo personaggio ne avrebbe ampiamente ripulito la figura dalla precedenti azioni. 
A me è successo esattamente così. Nonostante non odiassi Seth, vederlo così fragile e umano in questo libro me l'ha reso estremamente simpatico. 
La sua vita è stata complicata e difficile e molti lati del suo carattere sono dovuti proprio alla mancanza di affetto ed attenzioni. Josie, in questo senso, ha il potere di spingere il nostro anti eroe ad essere migliore, ad essere giusto e a guardarsi dentro per comprendere fino in fondo la sua natura. 
Dopo che i suoi poteri sono stati svelati, Josie è una semidea a tutti gli effetti e ha cominciato un duro allenamento per riuscire a difendersi e se necessario, attaccare. 
L'umanità di Josie, la sua gentilezza, la sua forza d'animo sono le caratteristiche che preferisco di lei e che me la fanno preferire di gran lunga alla fin troppo esuberante ed impulsiva Alex. 
Il rapporto che l'autrice ha costruito tra i due personaggi mi è piaciuto molto perchè nonostante la situazione surreale in cui essi sono posti, appare evidente come si tratti di un amore nato nel modo più spontaneo e puro possibile. 
Naturalmente il tempo per stare tranquilli è minimo, la lotta tra i Mezzosangue e i Puri, dopo l'eliminazione della schiavitù e l'abolizione dell'Elisir è sempre più forte e carica di tensioni. 
In particolare, mi ha colpito una delle scene iniziali del romanzo in cui si arriva ai limiti della umana tolleranza. 
Senza contare la presenza aleatoria di Iperione, il Titano fuggito e pronto a liberare i suoi fratelli per distruggere gli dei, e la ricerca degli altri semidei sparsi sulla Terra. 
Di sicuro questo romanzo ha un ritmo serrato, dopo le prime pagine è difficile tenere il ritmo di tutti gli eventi che si susseguono e questo consente al lettore di sentirsi sempre più vicino alla storia e desiderare il prossimo libro già sulla scrivania. 

                                                       Verdetto: Dipendente



E voi? Amate la Armentrout? 
Un bacione, Cris

1 commento:

  1. Io pure non è che odiassi Seth, ma sicuramente un po' di antipatia sì. Comunque in questa serie Seth è molto cresciuto, è migliorato tanto. Quasi quasi è riuscito a mettere in ombra Aiden...ho detto quasi… Aiden è sempre Aiden!!!

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