Per dieci anni, la principessa Theodosia è stata prigioniera nel suo stesso regno. Ribattezzata la Principessa delle Ceneri, ha sopportato abusi ed umiliazioni estenuanti da parte del Kaiser e della sua corte. Ma nonostante indossasse una corona di cenere, è fuoco quello che brucia nelle sue vene, segno della sua legittimità al trono astreano. E se c’è una cosa che ha imparato da sua madre, è che una regina non si tira indietro di fronte alle difficoltà. Ormai senza costrizioni, con un esercito di ribelli disadattati a sostenerla, Theo deve liberare il suo popolo schiavizzato e affrontare un altro terrificante nemico: la nuova Kaiserin che, dotata di una potente magia, è determinata a bruciare chiunque la ostacoli. Lo straordinario potere della Kaiserin si sta rafforzando e, con il principe Søren in ostaggio, la posta in gioco è più alta che mai. Theo deve imparare a controllare il proprio potere se vuole avere una speranza di contrastare la ragazza che un tempo chiamava sorella.
Theo è sopravvissuta alla Miniera del fuoco, diventando molto più forte, ma la morte le sta ancora con il fiato sul collo.
Cress, la sorella del suo cuore, ormai divenuta la temibile kaiserin, guida la parte nemica.
Nucleo del romanzo sarà proprio questo, il rapporto di amore ed odio che le due hanno instaurato negli anni e che impedisce loro di allontanarsi del tutto.
Theo, inoltre, ha tante gatte da pelare: deve capire come muovere il proprio esiguo esercito, cercando di tenere le redini di una compagine di alleati incerti e incauti.
Soren è ancora in pericolo, probabilmente sottoposto a tortura e Blaise è ormai fuori controllo.
Questo è il volume massimo, il climax della trilogia, il momento in cui Theo smette di essere la ragazzina alla guida di una ribellione e diventa la sovrana impavida e coraggiosa di cui Astrea ha bisogno.
Il romanzo è un susseguirsi di battaglie e colpi di scena, di strategia politica e dimostrazioni di forza.
Non sono mancati piccoli momenti di amore, affetto e tenerezza: i sentimenti evolvono e si trasformano.
Theo ne è consapevole, ma la verità si fa strada dentro di lei solo con il tempo, quando l'evidenza la colpisce con forza.
Ovviamente è impossibile raccontare molto di questo romanzo senza correre il rischio di fare spoiler, ma ne sono decisamente soddisfatta.
Ho apprezzato il carattere di Theo, le sue insicurezze, ma anche la sua perseveranza, la determinazione, la lealtà e il senso del dovere per il suo popolo.
Ovviamente anche i personaggi secondari fanno la loro parte: Heron, Blaise, ma soprattutto Artemisia sono spalle importanti e utili non solo per la protagonista, quanto per la narrazione.
Il libro si divora e mi ha lasciato un senso di compiutezza e nostalgia.
Quando ho concluso la storia di Thea ( e di Soren, per cui ho un debole), ne sentivo già la mancanza e questo è un privilegio che poche storie riescono a ottenere.
Verdetto: (quasi) Assuefatto
Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea e le mie colleghe per aver partecipato, spero che anche voi leggiate e amiate la storia di Theodosia, regina di Astrea.
Baci, Cris
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