domenica 26 giugno 2022

Recensione: Loro volevano essere noi di Jessica Goodman

Buongiorno lettori e benvenuti sul blog con una nuova recensione. Oggi parleremo di un mistery molto recente, di cui si aspetta la trasposizione cinematografica. Sto parlando di 'Loro volevano essere noi' di Jessica Goodman. 


A Gold Coast, Long Island, tutto sembra perfetto, dai costosi negozi del centro alle spiagge ben curate, alle uniformi stirate di Jill Newman e delle sue amiche. Ma come Jill ha scoperto tre anni prima, niente è come sembra. La sua migliore amica, la brillante e abbagliante Shaila Arnold, è stata uccisa dal suo ragazzo. Dopo quella notte di tragedia in spiaggia, Graham ha confessato, il caso è stato chiuso e Jill ha cercato di andare avanti. E l'ultimo anno del college e Jill è determinata a renderlo indimenticabile. Dopotutto, è un'anziana e una Player, un membro dell'esclusiva società segreta - anche se non così segreta - Gold Coast Prep. Ai giocatori senior spettano le migliori feste, i voti più alti e l'ammirazione di tutta la scuola. Questo sarà il suo anno. Ne è proprio sicura. Ma quando Jill inizia a ricevere messaggi che proclamano l'innocenza di Graham, i suoi sogni dell'ultimo anno perfetto iniziano a sgretolarsi. Se Graham non ha ucciso Shaila, chi l'avrebbe fatto? Jill giura di scoprirlo, ma scavare più a fondo potrebbe significare mettere a rischio le sue amicizie e il suo stesso futuro.

La copertina e la trama di questo libro mi hanno chiamato immediatamente, adoro i mistery young adult e alcuni tra quelli che ho letto rappresentano i gialli imperdibili della mia libreria.

Le premesse erano intriganti: un'elitè di ragazzi in grado di dettare leggi, un omicidio irrisolto e un innocente da salvare. 
Jill, di cui seguiamo il punto di vista durante la lettura, è una buona protagonista. 
E' una ragazza che vuole fare la differenza, appassionata di astronomia, è popolare, è bella ed è una Player. 
Essere un Player significa poter fare affidamento su file inediti, risposte ai test, avere la media adatta alle migliori scuole del paese. 
Essere un Player significa avere il tavolo migliore in mensa, essere serviti e riveriti come sovrani, dare feste esclusive destinate a pochi eletti. 

Messa così, con un futuro assicurato e il liceo in pugno, chiunque vorrebbe essere un Player. 
Ma esserlo significa anche giocare con la vita degli altri, significa ferire, ingannare, umiliare.
Implica prove crudeli, scelte dolorose e comportamenti al limite. 
E' a questo punto che Jill si chiede quanto possano spingersi oltre prima di non poter tornare indietro, soprattutto perchè è stato ciò che ha ucciso la sua migliore amica, Shaila. 

Ci sono tanti personaggi in questo romanzo: Adam, l'eterno amore di Jill, Jared, il suo fratellino, Henry, Quentin, Nikki, la migliore amica che ha riempito negli anni il vuoto. 
Ci sono Rachel e Graham che tentano disperatamente di dimostrare la sua innocenza prima che la condanna sia indelebile. 
Nonostante questo, è Shaila, la ragazza ormai morta, a ricevere la maggiore attenzione. 
Era allegra, gioiosa, generosa, leale. 
Shaila amava realmente le sue amiche e con loro aveva generato un forte legame. 
La sua assenza, nonostante i tre anni trascorsi, spezza il cuore di chi ne parla come se il suo fantasma catalizzasse le loro vite. 
Tuttavia, come sempre, anche le persone più oneste potevano celare dei segreti e sono questi ad indicare al via per il vero assassino. 

Jill si affiancherà a Rachel per fare ciò che è giusto, anche a costo di mettere in crisi il suo futuro, ciò per cui aveva lavorato, ciò che aveva ottenuto studiando e sgomitando.
 
Lo stile del romanzo è buono, non ci sono momenti morti e scorre velocemente. 
Devo ammettere che il finale non mi ha lasciato particolarmente sorpresa, avevo compreso chi fosse il colpevole già da metà libro e questo mi è dispiaciuto molto perché credo che nei mistery tutto si giochi sull'identità dell'assassino. 
Inoltre, eccetto Jill, i personaggi sono appena accennati e il lettore non è portato ad affezionarvisi.
E' una buona lettura d'intrattenimento, ma forse mi aspettavo di più. 
Credo che renderà molto bene sullo schermo e onestamente non vedo l'ora!

Verdetto: Stuzzicante

Grazie a Ludovica per aver organizzato l'evento e alla Fanucci editore per la copia omaggio in cambio di un'onesta opinione. 
Mi raccomando, andate a leggere le recensioni delle altre blogger!
Un bacio, 
Cris













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