mercoledì 16 febbraio 2022
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venerdì 11 febbraio 2022
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giovedì 10 febbraio 2022
Review party: 'Piccoli favori' di Erin A. Craig
Buona sera lettori, arrivo tardissimo per raccontarvi del nuovo libro arrivata in Italia per la Fanucci. Piccoli favori, scritto da Erin A. Craig, autrice de La casa di sale e lacrime, è un romanzo dark e intrigante, proprio quello che mi aspettavo dall'autrice.
La casa di sale e lacrime è stata una lettura appassionante e originale e non vedevo l'ora di leggere altro dell'autrice che posso confermare, non mi ha assolutamente delusa.
Piccoli favori si iscrive in un villaggio in cui tutti conoscono tutti, Amity Falls, costruito su regole rigide e soprattutto sulla consapevolezza che nessuno esce mai davvero dalla valle. Nella presentazione del centro abitato, delle tradizioni e dei rapporti tra cittadini, devo ammettere che mi è venuta in mente la cultura degli Amish. La probabile ispirazione dell'autrice ha consentito la creazione di un mondo credibile, dettagliato e approfondito.
La tranquillità di Ellerie e della sua famiglia viene messa in crisi quando una spedizione di uomini non fa ritorno e cominciano una serie di eventi inquietanti e cruenti. La superstizione, la paura, il panico prendono il sopravvento e sarà la giovane a cercare il modo per tenere tutti in piedi.
Ellerie è un'ottima protagonista: i suoi pensieri sono lineari, determinati, gentili, quindi il lettore non ha problemi nel seguire le motivazioni dei suoi comportamenti e il lettore finisce per calarsi completamente nella sua psiche. L'amore per i suoi genitori e i suoi fratelli si percepisce sin dalle prime pagine e questo legame ci accompagna durante tutta la lettura. Proprio Merry e Sadie, le sorelline di Ellerie, sono due dei personaggi secondari che maggiormente ho preferito per le interazioni dolci e simpatiche
Lo stile dell'autrice è scorrevole e dinamico, i capitoli si susseguono uno dietro l'altro con voracità, non riuscirete a staccarvi fino a che non avrete scoperto il mistero. Per me Piccoli favori ha rappresentato una conferma sull'autrice che pur usando toni e atmosfere dark riesce a farmi uscire un po' dalla comfort zone.
L'unica cosa che non mi ha convinta a pieno è stata il finale, come anche ne La casa di sale e lacrime l'autrice ha fretta di finire e si percepisce poichè le ultime pagine diventano troppo veloci. Avrei preferito da questo punto di vista più dettagli e maggiore attenzione.
In ogni caso, è un libro che consiglio assolutamente!
Verdetto: Dipendente