venerdì 24 agosto 2018

Recensione: 'Una fiamma nella notte' di Sabaa Tahir

Buongiorno a tutti lettori e bentornati sul blog, questo e i prossimi post saranno programmati perché oggi parto per una settimana e piuttosto che lasciarvi soli, ho pensato di scrivere le recensioni delle ultime letture. Nell'ultimo sondaggio Instagram, avete dato la precedenza a tre titoli in particolare: Una fiamma nella notte, La canzone di Achille e Flawed - Gli Imperfetti. 
Oggi recensirò il secondo libro della famosissima serie di Sabaa Tahir. 


In un mondo dominato dalla paura e dalla tirannia, due ragazzi sono pronti a sacrificare ogni cosa in nome della libertà... Servire l'impero. Quello era il destino di Elias, il risultato di anni di addestramento fisico e psicologico. Ma tutto è cambiato quando, assecondando il proprio istinto, lui si è rifiutato di giustiziare Laia, una schiava colpevole soltanto di sognare un mondo migliore. È stato allora che Elias ha aperto gli occhi e ha capito di non voler essere complice di un regime oppressivo e autoritario. E, ora, è lui il condannato a morte. Tuttavia in suo aiuto accorre Laia, che gli propone un patto: lei lo farà scappare se, in cambio, lui la guiderà fino a Kauf, la famigerata prigione in cui sono reclusi i traditori, e l'aiuterà a organizzare l'evasione di suo fratello Darin. Elias accetta e, ben presto, i due si ritrovano a marciare attraverso una terra selvaggia e irta di pericoli, costantemente braccati dall'esercito imperiale. Ed Elias scoprirà troppo tardi che tra i soldati che danno loro la caccia c'è anche Helene, la sua compagna d'armi all'accademia, la sua amica più fidata. L'unica che è sempre stata in grado di prevedere ogni sua mossa. E adesso Helene ha un solo, straziante obiettivo: ucciderlo...

Gli eventi di 'Una fiamma nella notte' riprendono nel punto esatto in cui si erano interrotte ne 'Il dominio del fuoco', cioè con Elias e Laia in fuga verso la prigione dov'è rinchiuso il fratello di lei, Darin. Ritrovarlo è essenziale per rovesciare l'impero dei Marziali e salvare i dotti dallo sterminio perpetrato dalla Comandante. 
E' proprio la sua figura a dar via al primo di tanti colpi di scena: dopo un primo combattimento con Elias, li lascia andare. Dietro ogni gesto della più crudele delle Maschere c'è sempre un piano ed è a questo che dovranno rispondere i nostri due giovani protagonisti sin dalle prime pagine. 
Dall'altra parte, Helene Aquilla, diventata l'Averla Sanguinaria, deve rispondere ai comandi di Marcus, divenuto Imperatore e le viene affidata la più crudele delle missioni: trovare e uccidere il suo migliore amico, il suo amore, ormai divenuto un fuggitivo. 
Le avventure si susseguono in un'altalenante uragano di emozioni: il libro, scritto seguendo i punti di vista dei tre ragazzi, ci consente di avere una panoramica della situazione sia all'interno dell'Impero che all'esterno. 
Grazie ad Elias, conosciamo meglio diversi aspetti del world building creato dalla Tahir, che come ricorderete , si rifa in taluni elementi all'ambiente spartano e romano. Ma, in questo libro, gli si affianca anche un mondo più folkloristico attraverso l'incontro con le tribù e il mondo degli spiriti. 
La storia non pecca mai di staticità, le battaglie, le avventure e gli eventi si susseguono uno dietro l'altro, con continuità e conservando sempre un margine di imprevedibilità. 
In particolar modo, si da spazio alla figura di Helene, a quello che pensa e a come ragiona, a ciò che prova. Ma anche per Elias e Laia, si tratta di un percorso di grande maturazione: bisogna tenere conto del fatto che sono giovani e non tutte le decisioni appaiono giuste. Anzi, talvolta, sono profondamente sbagliate. 
E' impossibile non provare un profondo rispetto per Helene e Laia, due donne davvero forti, coraggiose e determinate, ma protagonista è Elias, che si dimostra ancora una volta un personaggio perfetto. 
Forte, premuroso, coraggioso, leale, potente e gentile: una Maschera non dovrebbe essere tutto questo ma lui è più di quello a cui è stato preparato. Un tormento con cui è costretto strenuamente a fare i conti: i suoi fantasmi, i suoi spettri e i suoi nemici. 
Ho letto questo libro con il fiato sospeso e il finale, per più di un motivo, mi ha lasciato interdetta. Avrei voluto non finisse mai. Continuo a pensare che sia una delle serie migliori di sempre. 

                                                       Verdetto: Assuefatto!

Bacini, Cris


2 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggerlooooooo! Mi sa che dovrò rileggere anche il primo per rinfrescarmi la memoria.

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  2. buone vacanze. Questa serie mi piacerebbe leggerla.

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