venerdì 3 novembre 2017

Booklovers Lifestyle #2

Buongiorno a tutti lettori e bentrovati sul blog! Oggi torna la rubrica a quattro mani in collaborazione con Ilaria di Airals World. 


Per chi si fosse perso il primo appuntamento, potete trovarlo cliccando qui
Ma che cos'è Booklovers lifestyle?

BookLovers Lifestyle è una rubrica che racconta come l'amore per i libri determina non solo isteria acuta e un portafogli vuoto davanti a un nuovo libro, ma come effettivamente questo diventi uno stile di vita, una 'fissazione', una 'mania'. (Tutto in senso rigorosamente buono!)

L'appuntamento di oggi ha come argomento centrale le serie. Non tutti gli scrittori sanno mettere velocemente la parola 'fine' alle loro creature e spesso ci troviamo davanti a numerosi libri. Generalmente questo, oltre a svuotare il nostro portafogli ci rende immensamente felici perché non sappiamo staccarci da quei personaggi che abbiamo imparato ad amare come se fossero nostri amici reali. 
Purtroppo, però, uno degli inconvenienti di serie molto lunghe è che possano essere interrotte e non portate più avanti dalla CE con grande disappunto dei lettori. 
  
Due delle più famose serie interrotte sono la Grisha trilogy di Leigh Bardugo che in Italia ha visto la pubblicazione solo del primo libro dal titolo Tenebre e Ghiaccio e la serie Falconer di Elizabeth May. Anche in questo caso, la Sperling ha lasciato la serie al primo volume, probabilmente per lo scarso successo ottenuto. 



Ciò che però non pare chiaro è perché serie così acclamate all'estero in Italia non riscuotano lo stesso incredibile successo. 

Grandi assenti sono anche i sequel della serie de 'Il trono di ghiaccio' di Sarah J. Maas e La battaglia dei pugnali di Marie Lu. 
Nel primo caso l'autrice che ha da poco pubblicato in lingua il sesto volume della serie ''Tower of Down'', mentre da noi è ferma al quarto volume senza alcuna informazione sul prossimo libro. La serie, in questo caso, è ben seguita dagli italiani che nonostante il cambio di copertina avvenuto durante la stampa sono in crescente attesa di continuare le avventure di Celaena. 
Con Marie Lu, il discorso è diverso: con la sua prima trilogia ha fatto innamorare migliaia di lettrici ma la serie pseudo rinascimentale The Young Elites non ha fatto altrettanto breccia nei cuori dei lettori. Da parte mia, mi dispiace infinitamente perché invece trovo che sia una serie originale con una protagonista fuori dagli schemi. 



Come finisce la storia di Mara Dyer? Non lo sapremo mai perché nonostante l'autrice abbia in programma in lingua una nuova trilogia ( mi pare sia dal punto di vista di lui) , non è stato pubblicato l'ultimo volume. 

Stessa storia per Raven Boys, una serie acclamatissima che però ha visto pubblicati i primi due volumi rispetto ai canonici quattro. 



Direte voi, a questo punto che senso ha iniziare le serie se c'è il rischio che non vengano portate a compimento? 
Secondo me, il miglior modo per supportare una serie è parlarne tanto, consigliarla agli amici, regalare questo libro perché solo così attraverso la perseveranza e il passaparola si possono vincere queste battaglie. Non si può infatti dimenticare che le case editrici non sono enti benefici di promozione culturali, sono aziende e hanno bisogno di profitti. C'è quindi un'unica possibilità: dare loro questi profitti! 
Proprio come è successo per le Cronache lunari di Marissa Meyer, interrotte dopo il secondo volume e invece terminata nell'ultimo anno e con le copertine originali!
O anche, grazie alla petizione che ha girato per anni online, i tre volumi della serie Shatter me che, grazie anche alle copertine originali, hanno avuto un grandissimo richiamo per il pubblico. Importanti sono stati anche i numerosi interventi di blogger e booktuber!



La prima cover è quella della prima pubblicazione dalla Rizzoli; per fortuna oggi in commercio vi sono solo quelle con le copertine originali ( qui a destra) decisamente più belle. 

Infine, vi menziono due serie romance per la quale interruzione mi piange il cuore. Una è di Stephanie Perkins, manca solo l'ultimo volume 'Isla and the happily ever after'., perciò De Agostini ripensaci!
L'altra è una duologia, a Losing it di Cora Cormack non ha fatto seguito il promesso Faking It.
Qui la situazione è stranissima perchè era stato indetto su facebook un concorso per la quale i lettori avrebbero deciso copertina e titolo ma poi non se n'è saputo più niente.





Una menzione del tutto personale sulle serie bellissime e interrotte di Carrie Bebris e Stephanie Barron dalla Tea. 
Si tratta di due serie simil gialli, in quella di Carrie Bebris i coniugi Mr. and Mrs. Darcy si lanciano nello scoprire misteri ed incontrano in ciascun libro qualcuno dei personaggi degli altri libri della Austen. ( Ad esempio, incontrano Anne e il capitano Wentworth di 'Persuasione' nel libro L'inganno di Lyme).  In Italia sono stati pubblicati tutti tranne l'ultimo, insomma ma perché? 
Nel caso della Barron, invece, è la nostra meravigliosa zia Jane ad essere una acuta investigatrice. I libri pubblicati sono tredici ma in Italia ci siamo fermati all'ottavo libro, nonostante vendesse bene. 


  



Per oggi ho concluso, ma se anche voi avete delle serie interrotte per le quali siete disperate, commentate qui sotto. Mi raccomando, controllate anche il post della mia socia! 
Baci, Cris




1 commento:

  1. Ciao!
    Molto bella e interessante, oltre ben scritta, questa rubrica, complimenti a tutte e due ;)
    Adesso vado a leggermi anche il post precedente.

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