domenica 14 giugno 2015

Recensione: 'Amami o lasciami' di Claudia Carroll



Buongiorno miei cari lettori e buona domenica! Siamo aumentati e siamo diventati 100, vi ringrazio davvero perchè anche se poco o di sfuggita siete qui a leggermi. Sono mortificata che fra un post e un  altro passi così tanto tempo ma per la prima volta in vita mia sto attraversando un periodo davvero troppo complesso, difficile e sofferente. Per fortuna sono circondata da persone che mi amano e che mi regalano un sorriso. Oggi vi parlerò di un libro che mi è piaciuto molto, si tratta di 'Amami o lasciami ' di Claudia Carroll, gentile omaggio della Harlequin Mondadori che ringrazio moltissimo! Spero che la recensione vi soddisfi, ovviamente si tratta del mio modestissimo parere.


Sono passati due anni da quando Chloe Townsend è stata abbandonata sull’altare, ma dopo un periodo grigio il destino sembra finalmente sorriderle: l’affascinante Rob McFyden, ricchissimo proprietario di una nota catena alberghiera, l’ha scelta per gestire un nuovo hotel super glamour a Dublino. L’Hope Street Hotel è un ALBERGO sperimentale per coppie che vogliono divorziare pensato per rendere la separazione veloce e indolore. La storia di Chloe si intreccia con quella di tre coppie ospiti dell’hotel e tra grandi sorprese, ricordi e rivelazioni presto sarà chiaro a tutti che certi addii sono, in realtà, nuovi, eccitanti inizi.

Chloe è una ragazza capace, che ama il suo lavoro, ma dopo aver avuto una delusione cocente , lasciata davanti a tutti i colleghi sull'altare, decide di lasciare Dublino e partire alla volta di Londra. Quando le si presenta l'ottima possibilità di presentarsi al colloquio per gli hotel Ferndale e di conoscere il proprietario, Rob McFayden torna nella città natìa e conquista un ruolo dirigenziale di grande portata. L'idea di Rob è innovativa: un hotel in cui in un weekend le coppie intenzionate a divorziare appianino i risentimenti per ottenere un buon accordo valido in tribunale. Il momento dell'apertura è un momento essenziale per la riuscita del progetto. Rob e Chloe instaurano un buon rapporto di lavoro e seguono con dedizione ogni aspetto del loro lavoro.
La storia si divide su più piani narrativi: oltre alla storia di Chloe, ci vengono presentati i rapporti delle coppie che alloggiano nell'albergo intenzionati a divorziare Jo e Dave, Lucy e Andrew, Kirk e Dawn. Ho adorato queste coppie e sicuramente un punto di forza del libro è stato questo, conoscere il rapporto e i pensieri del personaggio e crescere attraverso il percorso del weekend. 
Non sono personaggi secondari ma una vera e propria storia raccontata a più voci: per affinità caratteriali puoi affezionarti all'uno o l'altro personaggio o magari all'una o l'altra storia ma alla fine quando la Carroll chiude la narrazione ti senti soddisfatta perchè tutti hanno avuto ciò che meritavano. Il libro è attraversato da una grande maturità psicologica dei personaggi e il dolore della rottura di un rapporto è affrontato con grazia, eleganza, non ci sono esasperazioni o pathos in esubero. 
Piccole annotazioni sulle singole storie mi farebbe piacere farle, non per dilungarmi ma per presentare i personaggi che non sono affatto secondari ma alternati nella storia.
Jo e Dave. Lei è una donna in carriera, perennemente al telefono o al pc per concludere importanti affari, non ha mai tempo per sè se non quel poco che lei decide di concedersi. Lui è un attore scapestrato con uno humor abbastanza discutibile e grezzo nei modi. Sembra la coppia più mal assortita fra quelli di cui si racconta ma è forse anche quella che riserva più sorprese e che nell'epilogo ti lascia con un forte senso di dolcezza. Saper combinare due caratteri così opposti per trovare qualcosa di buono, per arrivare ad essere in armonia è difficile ma non impossibile e loro lo meritano. 

<<Santissima madre di Dio, mi farai morire. Le capsule Nespresso sono nella dispensa sopra il lavello della cucina. Come sempre, Dave. E per quanto riguarda le chiavi, ti suggerisco di guardare nella lavatrice, visto che l'ultima volta le ho trovate lì dentro. 
In bocca al lupo per le riprese di oggi. Sono MOLTO orgogliosa di te.
p.s. Sto organizzando la nostra cena di domani. Tu devi solo metterti il tuo vestito nero elegante che abbiamo comprato ed essere puntuale. Il resto lascialo fare a quella maniaca del controllo che hai per moglie, e vedrai che andrà tutto bene.>>

Lucy e Andrew.  Lei è una modella con una spiccata simpatia, una dolcezza infinita e grande umanità. Lui è più vecchio di lei, è ricco, è divorziato e ha due figli grandi, ma è una persona tutta d'un pezzo e con una grande integrità morale. Si incontrano e si amano, il problema delle famiglie allargate sono però le rivalità fra il passato e il futuro. Un grande amore se è destino non è destinato a finire. 
sicuramente sono stati i miei preferiti.

Kirk e Dawn. Lei potrebbe essere una delle Grazie e ha subito un dolore che nessuno meriterebbe. Lui è odioso, in ogni senso possibile e immaginabile. Eppure lei lo perdona e riesce ad andare avanti. Non tutte avrebbero avuto il coraggio di Dawn, per questo io l'ho stimata e le ho voluto bene, proprio come Chloe, che l'ha tenuto sotto la sua ala protettrice.

Due nei a questo libro che si ferma alle quattro piume: 
1) La storia di Chole e della sua rinascita, soprattutto amorosa, viene eclissata dalle altre storie e quindi sarebbe stato preferibile darle qualche attenzione in più.
2) Lo stile è piacevole ma la narrazione scorre lenta talvolta, magari qualche capitolo lo avrei preferito più denso di avvenimenti ma come ho già scritto, la parte psicologica è stata veramente curata molto bene. Quindi il neo è di poco disturbo.  




                                                             Verdetto: Dipendente! 


Un libro piacevole, che ti lascia con un senso di consapevolezza sull'amore e la coscienza delle sue difficoltà. 


Bacini, Cris 

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